
Una volta messe a dimora le nuove viti nel terreno morbido e fresco appena scassato, è un veloce mannifestarsi di foglie sempre più vispe, sempre più verdi.
Al contempo, iniziano a manifestarsi anche le prime erbe infestanti, che quando sono troppo vicine alle viti, ne opprimono le radici e la crescita.
Un passaggio a pochi giri con trattore supportato dal Nardi a molle, permette di contenere le vie centrali, ma a ridosso delle viti, l’erba non si contiene con gli antani luccicanti delle scarpe nere a punta, ma con l’ubiddiente, la zappa e la schiena curvata al sole e al suolo.