Chi legge ha davvero le gambe lunghe, perchè riesce a sognare ed elaborare pensieri di senso compiuto più agevolmente di chi si alimenta dei mezzi di comunicazione moderni.
Leggere, comporta lubrificare la mente e porsi domande, comporta comprendere un testo e porre obbiezioni. Comporta non farsi prendere in giro dagli affabulatori dei cavilli.
Una legge che non si comprende, è sicuramente a benficio di pochi e non della collettività.
L’immagine è il banco dei libri usati della Lizza a Siena, dove a metà prezzo si trovano i motivi e le parole per continuare a sognare più forte.