
Le viti prendono a piangere non per dare fiato a un noto proverbio, o quando il calore e poi le ore di luce aumentano, accendendo la pompa a immersione nel suolo che tira l’acqua su dalla radice.
Le viti iniziano a piangere quando una coccinella arguta si posa su ognuna di loro, dondola la culla, solletica la buccia con le sue zampine magre, svegliandole dal letargo invernale.