Nella campagna, si alzano al cielo dei densi fumi bianchi, a volte ondulati dal vento che li trasporta e disperde, fornendo alle narici quel caratteristico profumo di legno d’ulivo che arde, tipico di questo periodo di potatura.
Dopo la gelata dello scorso anno, c’è ancora da riparare le piante, tagliare ancora qualche ramo secco, bonificare dalla rogna, cercare qualche tallo per far ripartire il riempimento e ridare una forma definita alla chioma.
Si taglia, si cima, si spunta, si cerca di rinnovare il vecchio amputanto quelle parti che già hanno dato, per favorire il formarsi di gronde fresche che daranno olive.
taci va, che io devo ancora cominciare… Quest’anno arrivo lungo e finisco a Maggio, mi sa.
"Mi piace""Mi piace"
Non c’è fretta Rocco, anche maggio va bene per potare gli ulivi…. se poi piove fisso come negli ultimi giorni, si fa davvero alla svelta ad arrivarci…due giorni di acqua, e già piglia l’uggia e il pensiero di maggio per finire…
"Mi piace""Mi piace"
Grazie! mi consoli.
"Mi piace""Mi piace"