Il bostrico della vite, trapanatore del legno

Il danno che questi coleotteri producono nella vite è determinato dalle numerose gallerie che scavano nei tralci a frutto dell’anno successivo, che nel momento della piegatura si rompono ed offrono anche un veicolo di infezione come il mal dell’esca o il colpo di sole.

Il bostrico allo stato adulto sverna nelle gallerie di parti morti della vite o di piante ad esse vicino, uscendo in primavera per andare alla ricerca di legno deperito o vegetazione morta su cui deporre le uova.

Vivendo all’interno del legno non si possono colpire con trattamenti, ma per combatterli serve l’arguzia: basta lasciare sul terreno dei mazzi di tralci di vite secchi per favorirvi la deposizione delle uova e poi fra maggio e giugno è necessario rimuovere questi mazzi e bruciarli per debellare la presenza di questo insetto nel vigneto.

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