Bella Pienza, soprattutto da quando gli antichi pozzi adiacenti a piazza Pio II non sono più adibiti a enormi contenitori per la spazzatura di ogni genere fra l’indifferenza dei residenti e delle autorità comunali.
E ora, nel centro della piazza un enorme ceppo arde e riscalda pochi vispi che amano il calore della brace, mentre la folla caciarona dei turisti in vena di struscio e di spese affollano locali e rivendite di pecorino, ma di pecore neppure l’ombra nelle curvature erotiche delle colline della Val d’Orcia.














