Nein, non essere scultura di arte moderna, ma tavolata per salsiccen

Pubblicato il 20 Maggio 2014 da andrea

Con le giornate più lunghe di luce e il clima più favorevole ad andare in giro, da queste parti arrivano persone da ogni angolo d’Italia e del mondo e sovente capita che si vedano impegnati in lunghe riflessioni silenziose o vere e proprie discussioni su cosa possano essere quella sequanza di pali piantati più o meno in linea dentro un’oliveta.
Confondendo il concetto di arte con l’astrazione e l’abuso che si da a questo termine in molti ritengono che si tratti di un’opera di arte moderna.
Un professore universitario tedesco fotografava, prendeva misure a passi e con il metro, guardava il sole e i punti cardinali, riproduceva con la matita su carta ciò che i suoi occhi vedevano.
Nel suo italiano come lo parlavano Rumenigge e Matthaus, fortemente marcato dall’accento tetesco, ha chiesto chi fosse l’autoren e come si intitolava l’opera rimanendo prima silenzioso e sorpreso, poi estremamente divertito alla minchiaten che aveva detto e pensaten.
“No professoren, non è un’opera d’arte ma una base di tavoli e panche per mangiare salsiccen”.

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0 Responses to Nein, non essere scultura di arte moderna, ma tavolata per salsiccen

  1. Avatar di susanna susanna ha detto:
    20 Maggio 2014 alle 2:22

    Non ci posso credere 🙂 ma nel caso quest’opera è in vendita?

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  2. Avatar di Gian Marco Gian Marco ha detto:
    20 Maggio 2014 alle 9:57

    Però i pali sono disposti bene, a regola d’arte

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  3. Avatar di Rossano Rossano ha detto:
    20 Maggio 2014 alle 13:59

    quando si dice: “voler trovare l’arte a tutti i costi!”

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  4. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:
    20 Maggio 2014 alle 22:05

    L’opera (si fa per dire) non si vende e non si smuove, anche perchè è saldamente piantata in terra e ha uno scopo nobilissimo.
    Che sia disposta a regola d’arte è vero fino a un certo punto dato che quando con il palo di ferro trovavo scoglio di sasso dovevo deviare dalla retta via….. però con i tavoli sopra tutto è in perfetto filo ed equilibrio, tanto che i piatti di minestra in brodo non si versano 🙂

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  5. Avatar di silvana biasutti silvana biasutti ha detto:
    21 Maggio 2014 alle 13:14

    Un’installazione è un’installazione! magari te la voleva far replicare a Kassel. E io sinceramente ce la vedrei bene: un figurone! By Andreij Pagliantinovich…

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  6. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:
    21 Maggio 2014 alle 15:13

    C’è un piccolo problema Silvana…. in Germania dove li trovo i pezzi di pruno e i pali da vigna dismessi per fare le basi dell’installazione?
    Senza questi materiali non ha senso!!!!

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  7. Avatar di silvana silvana ha detto:
    21 Maggio 2014 alle 23:36

    Con tutte le vigne che stanno in Germania … qualcosa rimedieresti … Ma di certo non il clima e il profilo di un’oliveta!

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  8. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:
    23 Maggio 2014 alle 15:01

    Meno male che per una volta abbiamo qualcosa che loro non hanno…….. lo spred con la Germania in fatto di ulivi è decisamente a nostro favore…

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