Sangiovese che matura

Annata controversa sotto tanti punti di vista, e anche per le viti e le vigne non potrebbe essere altrimenti visto l’autunno prolungato fino alla metà di giugno fatto di pioggia, problemi di fioritura e alleghimento, malattie funginee a bizzeffe.
In questi giorni Riccardo Cotarella, (mi pare dai microfoni del TG2) blindava l’annata come ottima, equilibrata e morbida, ma svolge diligentemente il suo mestiere di comunicatore, e anche  Luciano Ferraro del Corrierone, (intervistando i soliti noti) ci mette del suo, mentre vignaioli e viticoltori stanno zitti e aspettano di veder passare settembre.

Il Sangiovese matura con lentezza nelle zone più fresche, aride e umide, mentre nei terreni più sciolti e ariosi il grappolo intero ha già omogenea un’intensa colorazione bruna.

Non sarà un’annata di quantità, sulle viti generalmente c’è poca uva, mentre in molte dove c’è stata pioggia durante la fioritura e l’allegagione, non ce n’è per niente.

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0 Responses to Sangiovese che matura

  1. Avatar di silvana silvana ha detto:

    Tutti col fiato sospeso… ma credo che non possa che essere così, ogni anno.

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  2. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Lo è ogni anno, non può essere altrimenti……… ora la preoccupazione si chiama botrite, che con questo umido guazzoso è in agguato e anche la maturazione procede con lentezza.

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