E’ data per imminente la notizia ufficiale che Gianfranco Soldera lascerà il Consorzio del Brunello di Montalcino. Lo scoop è di “Cronache di Gusto”, giornale online di enogastronomia, che cerca di scoprire le cause di un gesto clamoroso che sta maturando silenziosamente. Secondo il giornale due o tre potrebbero essere le concause che portano il noto produttore a dire addio ai compagni di viaggio. In primis lo svuotamento delle botti avvenuto a dicembre dello scorso anno, quando un ex-dipendente particolarmente vendicativo (e finito in galera), ha aperto tutte le valvole delle botti, lasciando colare il prezioso Brunello nelle fogne. Un colpo durissimo per Soldera – che ha perso in un colpo solo le annate 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012 – da cui non è facile risollevarsi. Cronache di Gusto sottolinea che tra i motivi potrebbe esserci “non ultima la vicenda di qualche anno fa che ha visto produttori di Brunello finire sotto inchiesta e subire ingenti sequestri per aver consentito produzioni di vini da uve diverse da quelle previste dal disciplinare. Una ferita, questa, probabilmente non del tutto rimarginata agli occhi di Soldera. Il quale, tra i produttori, è stato sempre uno strenuo ed estremo difensore di tradizioni e rispetto del territorio che non ha mai accettato l’idea che il Brunello potesse subire contaminazioni”.
Sempre secondo il gironale on line, Soldera “è riuscito a salvare qualche bottiglia. Diciamo che per ognuna delle sei annate andate perdute, dal 2007 al 2012, riuscirà a tirarne fuori oltre un migliaio di bottiglie per anno. Il 2007 per esempio ci sarà e ha deciso di declassarlo a Igt e qualcuno forse lo potrà assaggiare anche al prossimo Vinitaly. E così sarà per le prossime annate a venire. Bottiglie dal numero esiguo la cui vendita sarà centellinata. Delle altre annate, quelle precedenti al 2007, chi ha le bottiglie se le tiene strette. In alcuni locali di Firenze si trovano ormai a un prezzo triplicato e qualcuno dagli Usa è stato disposto a pagarle anche mille dollari a bottiglia”.
Al Consorzio bocche cucite: nessun commento è trapelato alla notizia dello storico addio.
Fonte: Il Cittadino
Ma non è il 21 marzo, non ancora!
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E’ ufficiale, l’azienda Case Basse di Gianfranco Soldera esce dal consorzio del Brunello di Montalcino e commercializerà il proprio Sangiovese come IGT.
http://www.vinoalvino.org/blog/2013/03/alcune-riflessioni-sulluscita-di-case-basse-dal-consorzio-del-brunello-di-montalcino.html
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Sul Corriere della Sera di oggi, un’intervista a Gianfranco Soldera
http://divini.corriere.it/2013/03/26/soldera-perche-lascio-il-consorzio-del-brunello/
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