Recupero e potatura di un melo antico

In terra, coperta dai pruni, rovi e vitalbe che l’hanno protetta da un pasto di cinghiale, c’era una piccola mela gialla che è stata sottoposta ad ogni evento climatico dall’estate fino al vento, al gelo e pioggia di questi tempi. Un frutto brutto a vedersi, ma sano, compatto, integro.

Con il sapore asprigno e zuccherino come mai nessun’altra mela incelofanata.
Con lo svettatore la pianta è stata alleggerita per darle modo di rivestirsi di legno nuovo e rinvigorirsi.
A primavera la bellezza di tanti fiori bianco rosa sfumati di rosso.

Questa voce è stata pubblicata in Arte e curtura, campino e olio, Fotografie 2013, La porta di Vertine e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.

0 Responses to Recupero e potatura di un melo antico

  1. Avatar di ambra ambra ha detto:

    UNICO ANDREA PAGLIANTINI !
    ambra

    "Mi piace"

  2. Avatar di Mammamsterdam Mammamsterdam ha detto:

    Ma per caso siete intervenuti anche sulle radici?

    "Mi piace"

  3. Avatar di silvana biasutti silvana biasutti ha detto:

    Unico davvero, e prezioso. C’è da augurarsi che tun divenga un maestro, seguito da apprendisti, ché c’è tanto da imparare sulla terra e tu hai così tanto da dare.

    "Mi piace"

  4. Avatar di an an ha detto:

    Mi prenoto per una cassetta di quelle meline gialle 🙂

    "Mi piace"

  5. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    No Barbara, le radici non sono state toccate.
    La pianta si trova su una scoscesa e pende per la pressione e il peso esercitato dai rovi e dalle vitalbe di cui era ricoperta.
    LA difesa naturale del melo consiste nell’aver cacciato un ramo al pari del terreno che le fa da stampella e calzatoia e ben mi sono guardato dal toccare.
    Il melo l’ho svuotato dentro e risponderà con tanti fiori e foglie e nuova vigoria.
    Perchè l’ho fatto? Semplice: per amore del luogo, mi sembra una buona motivazione.
    Poi chi vuole una cassetta di mele se lo tolga dalla testa. Sono piccine, brutte, deformi e gobbe, quindi non sono commestibili….

    "Mi piace"

  6. Avatar di filippo cintolesi filippo cintolesi ha detto:

    Non saranno forse commestibili cosi’ come sono. Ma sono quelle che i briti chiamano crab apples. Ottime per gelatine e confetture insieme ad altri frutti. Profumatissime.

    "Mi piace"

  7. Avatar di MASSIMO MASSIMO ha detto:

    E’ POSSIBILE AVER DEI DISEGNI TIPICI DI POTATURA OPPURE DELLE FOTO ESPLICATIVE?

    "Mi piace"

  8. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Massimo, prova a frugare nel blog che qualcosa esce, ma ti assicuro che questo tipo di potatura non è una cosa difficile se guardi bene la pianta.
    Basta sfoltirla facendole prendere aria e luce all’interno.

    "Mi piace"

  9. Pingback: La grande mela | Andrea Pagliantini

Scrivi una risposta a MASSIMO Cancella risposta