Pic nic

Un gruppo di turisti francesi giunti a piedi, ha consumato un rapido pasto poggiando sull’altare della brace una tovaglia a scacchi tirata fuori da uno zaino con belle fette di prosciutto,  pane con l’olio, pecorino, salame e un paio di bottiglie di vino neanche delle più scareggiose che si producono in zona.

Si sono poi goduti il manto verde dell’erba sotto gli ulivi navigando con lo sguardo il panorama insieme al leggere e fotografare.
Avendo perduto o non avendo mai avuto il gusto dell’estetica, del garbo e dell’accoglienza, ai più un gruppo di persone che consuma un pasto frugale, ammmirando il luogo senza lasciar traccia del proprio passaggio non suscita nessuna sensazione nè, ritenendo di non guadagnarci niente, li prende in considerazione.
La cortesia per chi arriva, sia lo faccia con una ferrari che con un paio di scarpe da montagna deve essere la stessa, ma senza assalti alla baionetta alla carta di credito o al contante.

Tutte queste persone si porteranno dietro il ricordo di un piacevole momento mentre la cura della bellezza esistente è la forma più preziosa per invogliare la gente a venire e ritornare.

Questa voce è stata pubblicata in campino e olio, fotografie 2012, La porta di Vertine, persone e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

0 Responses to Pic nic

  1. Avatar di Dario Dario ha detto:

    non c’è niente da fare: quando c’è la supervisione di Gighen le cose funzionano.
    Dobbiamo ammettere, anche se di malavoglia, che quel modo di fare politica che lui porta avanti contestualizzandolo ai tempi è garanzia di continuità.

    "Mi piace"

  2. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    I socialisti craxiani colleghi del gattoni almeno avevano il pregio di non tenere tutto per loro.
    Mangiavano e facevano mangiare……

    "Mi piace"

Scrivi una risposta a Dario Cancella risposta