Olive in preallarme

Le more, le bionde, le rosse, le verdi sono in salute e stanno per avere la rottura delle acque con le doglie precedono il parto e la nascita sempre uguale, ma sempre diversa nei sentori e nella qualità dell’olio riflesso di ciò è stata l’annata.

La raccolta inizierà ai primi di novembre partendo da un’oliveta diversa dal solito dove le olive sono più mature e meno cariche di acqua da portare al frantoio.

Non sarà l’annata del secolo per la quantità, ma le olive, essendo sane, non dovrebbero tradire nella qualità.

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0 Responses to Olive in preallarme

  1. Avatar di Rossano Rossano ha detto:

    Anche io Andrea ho deciso di partire la prima settimana di novembre… questo sarà il “mio primo olio ” da “direttore” fino adesso lo faceva il mi’ nonno… vediamo che cosa verrà fuori… speriamo bene!

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  2. Avatar di Elisabetta Viti Elisabetta Viti ha detto:

    …In bocca al lupo,Rossano!..Verrà buono sicuramente…Tuo nonno è con te..Un saluto

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  3. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Tranquillo Rossano, l’olio non è come il vino dove la amno dell’uomo incide tanto insieme a una variabile infinita di fattori.
    Nella qualità dell’olio incide molto la pianta, il luogo, il frantoio si è scelto per lavorare le proprie ulive.
    L’uomo al massimo per un venti per cento. Gli ulivi non potati si allargano e allungano ma continuano a produrre e nel tempo la pianta finisce si mette in sonno finchè non viene ripotata con garbo.
    Incide il periodo della raccolta e il tempo intercorre fra la raccolta e la molitura.
    L’olio del tu nonno l’avevo assaggiato e mi pareva parecchio bono nello stesso modo in cui verrà a te che ti prenderai cura del patrimonio culturale e affettivo di quelle piante.

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  4. Avatar di Rossano Rossano ha detto:

    Grazie ragazzi spero vivamente di non sbagliare! Ci tengo troppo!

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  5. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Un consiglio che il tu nonno ti avrà detto mille e mille volte: non toccare mai le piante di ulivo quando sono bagnate, sia per cogliere sia per potare che si riempiono di malattie.
    Per il resto lascia fare a loro, vedrai che gli ulivi saranno generosi con chi li tiene con affetto.

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  6. Avatar di Rossano Rossano ha detto:

    Ti ringrazio Andrea… effettivamente questa cosa la conoscevo già visto e considerato che oltre al fatto che il mi’ nonno me lo ha sempre detto, io non sono mai stato completamente esterno alla raccolta e frangitura delle olive… cosa diversa invece per la cura della vite… che ne conosco i capi saldi ma non le sfumature… qui Andrea dovrai aiutarmi te e quanti altri vorranno farlo! Sarebbe bellissimo se te o qualcun altro volesse venire a vedere la vigna per capire quello che c’è da fare veramente…

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  7. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Rossano, se mi invitavi al ballo delle debuttanti è facile che ti dicessi avevo da fare, ma se si tratta di viti tutto è fattibile.
    Intanto dimmi che età hanno, quante sono o che estensione c’è di vigna.

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