Una vigna macinata dalla grandine

Gli acquazzoni dei giorni scorsi è vero che sono stati di grande conforto alla campagna assetata da mesi, ma in alcune parti sono stati un vero disastro perchè a strisciate al posto della pioggia è prima arrivata la grandine e qualche giorno dopo lo spettacolo che rimane è desolante.
Pochissime le foglie rimaste, tanti gli acini in terra, con i grappoli denudati in grande percentuale e con i chicchi rimasti danneggiati e con la fatale destinazione del marciume acido.
Tante vendemmiatrici in movimento per togliere alla svelta quel poco rimasto sui filari.

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