
“E’ il rosso del corallo che m’arde in cor”. E infatti nasce oggi davanti agli zampilli della Fonte dei Pispini e forse sarà per quello che ha preso un’effervescenza naturale derivante dalla preziosa acqua dell’Amiata che alimenta tutta Siena.
Una delle guide turistiche più preparate, simpatiche e conosciute della provincia, una “Sorella Materassi” (da colta – Palazzeschi – citazione letteraria) come la definisce il cugino Torsellini, oppure una persona che prende fuoco facilmente come quando – al telefono con una collega – dovette chiudere celermente la conversazione perchè uno zampirone da zanzare le aveva incendiato il lungo foulard che aveva al collo: “Scusa Cecilia, ti devo salutare perchè piglio fuoco”.
A Vertine non è complicato trovarla a spasso con gli adorati cani Maya e Ulisse (bianchi e neri come la Balzana) in quello spazio che corre fra il frantoio, l’ombra dei lecci o la seduta panoramica di fronte al paese nei rari momenti nei quali non porta i turisti a spasso fra gli angoli più belli della Val d’Orcia o di “San Giminiano” o direttamente alla porta del cielo del Duomo di Siena.
Oggi Roberta compie cifra pari e qui è ritratta con una sua cara amica avida di dolci e carezze.