
La pianta si veste di tricolore da ottobre a dicembre inoltrato, il profumo della fioritura è delicato e al contempo pungente, un arbusto ruspante e magnifico, umile nel trarre nutrimento anche dai terreni più aridi, generoso in bellezza, profumo, bacche e miele.
Le bottinatrici sono ingegnose e felici di entrare in quel fiore dalla forma a brocca e dall’ingresso esagonale.
Ne esce un gran miele (leggermente amaro) ottimo per la tosse influenzale e asmatica, grande anti infiammatorio naturale, depurtatore delle vie orinarie, rinvigorente per gli arnesi che vedono poco il sole.