
Questa mattina una signora milanese salita sulla Torre del Mangia per ammirare lo splendore dall’alto della città di Siena, può accendere un bel cero votivo a Sant’Ansano e Sant’Ambrogio, se per colpa di quella mezza mattonella che manca, non è finita al Pronto Soccorso o verso qualcosa di peggio.
Scendendo dal piano delle due campane, al primo scalino le è venuto a mancare l’appoggio del piede per via della mattonella rotta e per poco non è andata a sbattere con la testa nella ringhiera posta sulla sua sinistra.
Ha perso l’equilibrio ed ha sbattuto la coscia e la spalla destra, vedendosi passare parecchio da vicino al volto la suddetta ringhiera.
Tanta paura per quanto poteva accadere o di fare le scale ruzzolando. Si è seduta, sulla scala, si è ripresa dallo spavento, ha fatto presente ai custodi l’accaduto e successivamente ha appoggiato una bottiglia di acqua gelata sulle battute, riprendendo colore.
Non è la prima volta che accade questo, pur essendo stato segnalato tante volte la criticità, ma niente è stato fatto per risolvere un problema esiguo, di facile soluzione, ma di rara pericolosità per l’incolumità dei tanti visitatori della Torre. Fonte: Il Cittadino
Si, dopo due anni senza Palio, in Comune hanno tempo da perdere con i turisti che volano per le scale 🙂
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