La pulizia dell’anello di Pacina

Pochi al mondo i luoghi romantici degni dello svolgimento di una raffinata storia d’amore che coniuga il pregio delle parole, la purezza dei sentimenti, il delicato aspetto fisico armonico di prati, edifici, oche in ammollo, l’estasi del cipresso finalmente unico e solitario.
Un luogo di perdizione dentro al quale ritrovarsi e dare un inciso compiuto a pensieri (o all’assenza di tali) come panni stesi all’aria.
E sopravanza l’ira, e sopravanza il tumulto di saette indirizzate a quanti si lasciano andare a proferir di loro sporcizia lungo il cammino e la sporcizia d’animo di chi, qui ogni giorno cammina, e con le mani in tasca, non si china a curare le ferite degli imbecilli, con l’indifferenza, che rende vana una camminata in questa beata campagna messa in musica da Nino Rota, nel tema di Romeo e Giulietta
Dove è in volo una rondine, dove si ha la sensazione che cielo e terra siano una cosa sola.

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