
Tristi sorti susseguenti alla battaglia di Legnano, con la sconfitta di Federico II Barbarossa con la fazione ghibellina che dovette venire a patti con la parte guelfa.
Ghibellina per eccellezza inn Toscana era Siena e nel giorno 11 dicembre del medesimo anno, si tenna una riunione fra consoli senesi e fiorentini nella pieve di San Marcellino, per dirimere una questione territoriale a favore di Firenze.
Fu ordinato a Ranieri di Brolio di sciogliere ogni vincolo di fedeltà con la Repubblica di Siena, come furono prosciolti gli abitanti di Lucignano, Tornano, Campi e di Monteluco a Lecchi: inizia così il dominio fiorentino – papista sulle menti delle genti del Chianti.