
Gino Cardini, pediatra dell’ospedale di Siena, che nascose in casa la famiglia Sadun, in tempi nei quali il revisionismo storico del nazismo non era ancora in atto perchè si era nel momento della “massima efficenza” dei trasporti su rotaia e dello sterminio di massa.
Ebbe il coraggio della vita e del bene, nascondendo una famiglia ebrea dalle persecuzioni a rischio della sua vita e della propria famiglia, fino a quel bellissimo giorno del 3 luglio del 1944, quando Siena fu liberata dall’infamia.