Tutto l’apparato vaticanese ne sa sempre una più del diavolo, tanto è che resiste da un par di millenni alla corrosione delle indulgenze e delle vocazioni.
La vocazione ecologista che si coniuga con la vendita di un auto a ogni abitante della terra per il beneficio degli azionisti e lo sbrinamento di ogni risorsa naturale, sempre a beneficio dei medesimi è la storia del cane servile che si morde la coda.
I frati di Sant’Antimo invece sono più vispi delle ghiandaie, se al solito bigoncio di plastica per accogliere gli ombrelli, oppongono un cesto di vimini, che viene bene, come secondo uso, anche per cuocere le salsicce.