Al primo albeggiare, per non essere visto, lo scoiattolo scivola via dalle cantine a rotazione dove passa la notte, abbagliato in un sonno profondo dai fumi del vino nuovo e da quello di annate precedenti, che scrocca di nascosto.
Damigiane che calano di livello, assaggiavino da cui pende una lenta gocciolina che svuota il colmatore nell’arco di poche ore.
La soluzione a tutti questi misteri è stato il ritrovamento di peluria fulva accanto ai tini, il lascito di qualche noce accanto le damigiane, per ripagare dell’ospitalità e del vino bevuto.