S’incipria di bianco in volto, la rondine freddolosa. L’incudine e il martello sono il mouse e la tastiera del fabbro, solo che si digita con più fatica e riflessione, e sono anche uno strano strumento musicale che quel genio di Ennio Morricone ha inserito nella colonna sonora di “Per un pugno di dollari”, omaggio a tutti i sognatori del mondo.
Sul tepore cardiaco della Rondine di Vertine, sulle penne di uno dei pochi galli che non è nato da un uovo, e sulla bicicletta e i baffi verniciati di neve di Luciano Berruti, che pare siano usciti da una tormenta in un tappone dolomitico, sta tutto il ferro, fatto arte, dai colpi di Fabio Zacchei.
Brividi….grazie Andrea. Le tue parole sono poesia .
"Mi piace""Mi piace"
Facile a parole,, molto meno tradurre il ferro in poesia come fai te.
"Mi piace""Mi piace"