
Dipende dai punti di vista e dagli anni in cui si frequenta la zona. C’è chi si misura con l’altare della chiesa, chi con il frigo, chi con la soglia della porta.
All’Abbazia di Sant’Antimo dipende dai punti di vista di come si guarda il cipresso che è accanto al campanile, lentamente la staticità del posto delle campane sarà superata dal verde della poesia carducciana che da Bolgheri in poi ha impestato la Toscana come fosse una caricatura di se stessa per le turbe americane.
Un solo cipresso all’Abbazia, che lentamente piglia la rincorsa per superare la mole del campanile, che visto dal basso, è già abbondantemente superato.