Il progetto presentato dalla Castello di Radda e respinto dal consiglio comunale prevedeva la realizzazione di una struttura edilizia a servizio dell’azienda vinicola, di proprietà della famiglia Gussalli Beretta, a ridosso del borgo di Vertine.
“Il consiglio comunale – spiega Michele Pescini – ha fatto propri il parere negativo della Conferenza dei servizi e la non conformità al Pit, Piano di indirizzo territoriale della Regione Toscana.
Il consiglio comunale, inoltre, ha evidenziato la criticità dell’impatto ambientale dell’intervento proposto in una delle zone più preziose del Chianti e ribadito il fermo obiettivo di preservare l’ambiente e il paesaggio quali nostri valori primari e irripetibili. L’amministrazione comunale è consapevole dell’importanza dell’agricoltura quale fonte di reddito locale e ne comprende il valore per un territorio come il Chianti Storico, reso così unico dalla mano dell’uomo.
Per questo motivo, sarà sempre pronta a valutare ogni intervento necessario allo sviluppo dell’attività agricola e alla creazione di posti di lavoro, ma con la massima attenzione e il rigoroso rispetto per le nostre caratteristiche storiche e paesaggistiche, che ci rendono famosi nel mondo e sono una garanzia per il futuro delle nostre comunità”.
Nello stesso consiglio comunale è stato decisa la cessazione dei servizi associati con Radda e Castellina in Chianti per quanto riguarda statistica, protezione civile e polizia municipale associata con il comune di Radda.
Fonte: Il Cittadino On Line
Finalmente una buona notizia 🙂
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Un applauso a chi difende l’integrita’ del proprio paesaggio.
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