La rondine e l’abbandono della grancia di Cuna

Uno dei più importanti monumenti di epoca medievale nel senese, la Grancia di Cuna, si trova in assoluto degrado.
La maestosa fattoria fortificata che si eleva su una collina a dieci chilometri da Siena, da dove domina la sottostante via Francigena, si trova da più di tre anni “incappucciata” per evitare che le infiltrazioni di acqua, danneggino più di quanto lo siano già i muri perimetrali.

Il tetto è parzialmente crollato e da allora l’unico intervento è stato quello di coprire il corpo di fabbrica con un telo impermiabile.

Tutto ben visibile insieme a gru e ai ponteggi che cingono i muri esterni, dalla Cassia che scorre a circa cinquecento metri dall’antico maniero.

Il vero degrado si può ammirare all’interno, proprio in corrispondenza dell’antica rampa da cui salivano coi muli e i sacchi di grano.

Una meraviglia storica ed architettonica ridotta oggi ad un ricettacolo di rifiuti, calcinacci e soprattutto, sotto un alto strato di guano dei numerosi piccioni che hanno elevato la Grancia a loro residenza.

La Nazione Siena sabato 16 aprile

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