Il pollo del Valdarno

Piumaggio bianco, cresta e bargigli rossi, orecchi gialli, tarsi che tendono all’arancio che risaltano fra l’erba verde, ambiente naturale in cui razzola e vive.
E’ una razza rustica che rifugge la clausura e predilige la libertà nella campagna fra orti, oliveti e prati dove pascola, vive, si fortifica, alimenta e affina il suo sapore.
Si nobilita fra i 4 e i 6 mesi all’aria aperta e diventa una prelibatezza gastronomica dalla carne compatta e saporita.
Leggermente diverso da quei polli tutto petto che girano nei banchi gastronomia dei supermercati farciti di tanto sale, ramerino, salvia e aglio per renderli appetibili.
Ne sa di più Laura Peri.

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0 Responses to Il pollo del Valdarno

  1. Avatar di silvana silvana ha detto:

    a me pare un pollo da compagnia, più che un appuntamento gastronomico …. è un bellissimo animale!

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  2. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Concordo Silvana, lo prediligo come compagno al posto di Renzi e compagnia.

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