La menopausa del freddo: fragole, lavanda e rose di novembre

Ci si rimbocca le maniche stando al sole e i giacconi pesi riposano negli armadi coccolati dall’odore delle palline di carbolina.
Fragole, lavanda e rose guardano stupite la malvasia grinzosa che asciuga e appassisce per diventare mosto da vinsanto, unica cosa normale in questo novembre tiepido e colorato illuminato dall’intermittenza di miliardi di lucciole commissionate dagli italiani che hanno voglia di essere persone e non grafici e statistiche degli uffici grigi di Bruxell.

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0 Responses to La menopausa del freddo: fragole, lavanda e rose di novembre

  1. Avatar di silvana biasutti silvana biasutti ha detto:

    Conosco due versioni del mese di novembre; me le ricordo bene perché il ventitré è l’anniversario del passaggio del mio papà (babbo, per voi di queste parti) altrove. C’è una versione fredda freddissima, addirittura pungente; un’altra invece è – come quest’anno – slavata e tiepida, quasi inquietante -. L’unico vantaggio di quest’ultima è il riscaldamento rigorosamente spento, con i muri-calorifero della mia vecchissima casa che tutt’ora trattengono il (poco) calore della recente, altrettanto slavata, estate. “Eh sì signora mia, le stagioni non sono più quelle di una volta …”, ma stavolta davvero!

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