Produrre olio essenziale di lavanda

Nel Chianti la massima autorità nel settore delle piante officinali è senza dubbio Lorenzo Domini di Castellina che non solo coltiva le piante che distilla e le trasforma in oli essenziali, creme, saponi ecc. ma si è creato con le sue mani tutto il necessario di caldaie, alambicchi e serpentine per distillare le essenze.
E Lorenzo, la cui attività si trova nel lato opposto del tumulo etrusco di Montecalvario potrà spiegare a chi passa a trovarlo, come questo antico popolo a Cipro  utilizzaval’olio di oliva per meglio fondere i metalli.
La distillazione delle erbe officinali si può fare anche in casa avendo un minimo di attrezzatura che si può acquistare già pronta om chi ha un minimo di manualità se la può creare da solo utilizzando i preziosi studi di vecchi senesi come Andrea Mattioli che ancora oggi nella distillazione hanno ancora molto da dire.
L’olio essenziale di lavanda è certo uno degli oli più pregiati. Per profumeria, alimentari e deodorazione di ambienti con vaporizzatore in modo da interrompere le ansie, lo stress e le preoccupazioni della vita moderna e rilassarsi con lentezza.

Un altro modo per amare la bellezza è piantarla e mettersi a guardare il mare di api, farfalle e insetti che si ubricaca nei suoi fiori. Inebriarsi del suo profumo coglierlo e regalarlo per metterlo negli armadi, creare borsine e lasciarle in macchina.
Stando sempre bassi per sentire i profumi migliori della vita e delle essenze pregiate che regala.

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0 Responses to Produrre olio essenziale di lavanda

  1. Avatar di Daniela Daniela ha detto:

    Devo ringraziarti per la serenità che donano le tue foto e parole più le cure di quel piccolo angolo di mondo

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  2. Avatar di Cinzia Cinzia ha detto:

    Immagini come sempre mostruosamente belle…. ma come fai?

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  3. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Con una Canon A 495 presa con i punti della Coop e 25 euro… un troiaiono per capirsi.

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