L’uccello dalle uova celesti

Al piede di un ulivo una vegetazione inconsueta fitta di vitalbe e rovi fa pensare di mettere mano alle forbici per pulire e dare aria, ma lo sguardo tenero ed orgoglioso di mamma merlo nel covare e difendere i suoi piccini chiusi dentro gli ovetti celesti fa riporre l’idea e ricomporre la vegetazione smossa a protezione del nido.
Sotto il tepore del corpo della mamma sta per nascere il cinguettare colonna sonora dell’estate.

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0 Responses to L’uccello dalle uova celesti

  1. Avatar di Ci Ci ha detto:

    Hai fatto bene a richiudere il nido fra le frasche………. sono buoni i merli arrosto 🙂

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  2. Avatar di silvana biasutti silvana biasutti ha detto:

    Prendiamola come una battuta … fa meglio il zufolio di un merlo che un merlo arrosto … Arrosto, seppure in modo metaforico, può esser meglio il compagno Greganti, che ha sbagliato di nuovo.

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  3. Avatar di silvana biasutti silvana biasutti ha detto:

    Prendiamola come una battuta … fa meglio lo zufolio di un merlo che un merlo arrosto … Arrosto, seppure in modo metaforico, può esser meglio il compagno Greganti, che ha sbagliato di nuovo. Mi scuso … sonnecchiavo e ho sbagliato l’articolo (ma non l’arrosto haha)

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  4. Avatar di silvana biasutti silvana biasutti ha detto:

    “lo zufolio”, ovviamente!

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  5. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    No, niente merlo arrosto, sono più piacevoli quando accompagnano con il loro canto tante camminate nei boschi o fra gli ulivi.

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  6. Avatar di mANGIUNE mANGIUNE ha detto:

    Gli uccelli arrostiteli allo spiedo con una foglia di alloro lardo e sale . che bonta’!!!!!!

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