La sciamatura e il recupero delle api su un corbezzolo

Pubblicato il 22 Maggio 2014 da andrea

Pare di avere sul capo la flotta imperiale giapponese con rotta su Pearl Harbor dal rumore sordo e cupo che producono arrivando.
Invece è un festoso sciame di api gonfio di polline che cerca lo spazio giusto dove atterrare per metere su casa e iniziare a bottinare fiori e immagazzinare miele nei perfetti esagoni di cera che sono capaci di realizzare.
Qui è atterrato su un corbezzolo e durante le operazioni di recupero dello sciame c’è anche chi è arrivato con le coppette di gelato per non perdersi la scena.
Ma è più sano il miele di quei troiai di gelati che portano i furgoncini di casa in casa insieme al cacciucco e le pizze congelate.

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0 Responses to La sciamatura e il recupero delle api su un corbezzolo

  1. Avatar di Daniela Daniela ha detto:
    22 Maggio 2014 alle 15:16

    Buono il miele nelle tisane e nel latte per il raffreddore!!!!

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  2. Avatar di anna maria anna maria ha detto:
    22 Maggio 2014 alle 23:05

    La prossima volta vorrei veramente vederti all’opera anche perchè potrebbe essere interessante da poter poi spiegare ad eventuali ospiti.
    buona notte e sempre grazie

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  3. Avatar di silvana biasutti silvana biasutti ha detto:
    22 Maggio 2014 alle 23:34

    Caspita, non so cosa darei per assistere a una meraviglia del genere. E le api che esseri meravigliosi, anche se pungenti!

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  4. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:
    23 Maggio 2014 alle 14:59

    Ieri tolto uno sciame che si era posato fra lo sportellone esterno e la finestra di una casa isolata….. fra qualche giorno le foto saranno inserite qui nel blog…

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  5. Avatar di sabrina somigli sabrina somigli ha detto:
    30 Maggio 2014 alle 18:15

    l’ammaliatore di api!
    ottimo il miele al corbezzolo, me lo metti da parte un po’?

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  6. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:
    31 Maggio 2014 alle 14:57

    Te lo metto senz’altro, però considera che sul corbezzolo da quando si sono posate, a quando sono state portate via in un’oliveta sbarluccicante di bellezza è passata meno di un’ora….. quindi miele di bosco con parecchia edera e qualche fiorellino di campo prima che ci passi nei prossimi giorni con il decespugliatore 🙂

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  7. Avatar di sabrina somigli sabrina somigli ha detto:
    2 giugno 2014 alle 21:43

    il miele assorbe facilmente gli odori. Occhio a non mettermi da parte un miele all’idrocarburo da tosaerba!

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  8. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:
    3 giugno 2014 alle 15:02

    Anche l’olio è una spugna che assorbe gli odori.
    Prima della fioritura degli olivi, se devo tagliare l’erba con la motoretta,li avvolgo tutti in protettivi e morbidi trench di cammello che non entrano più a coprire la pancia del Gori.

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  9. Avatar di sabrina somigli sabrina somigli ha detto:
    3 giugno 2014 alle 17:32

    questa si che è denominazione di origine protetta col cappotto.
    weloviù!!

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