“Ora, per mia fortuna, va di moda fare finta di intendersi di vino, così tu vedessi quanti ragazzotti entrano nel dopocena, prendono la lista dei vini e poi ti chiamano : ” Mi berrei volentieri un….. ” e magari ti scambiano il nome della fattoria con quello del vino, oppure vogliono un Chianti dell’87 che se uno se ne intendesse un minimo saprebbe che un Chianti dell’ 87 al massimo lo puoi usare come combustibile, e poi come se non bastasse ci mangiano i formaggi con il miele. Il difficile è dargli ragione senza ridere”.
da: La briscola in cinque, Sellerio Editore