La strada cupa nel bosco

Pubblicato il 8 giugno 2013 da andrea

I rami si intrecciano fra loro come clientele democristiane e quando le quercie si rivestono di foglia formano volte ad arco naturali di frasca che lasciano pochi spiragli alla luce del sole sopra una strada, frigorifero naturale quando il sole bussa e grosse pietre sono disposte a poltrona per la sosta contemplativa di chi ha ventricoli per capire.

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0 Responses to La strada cupa nel bosco

  1. Avatar di silvana biasutti silvana biasutti ha detto:
    8 giugno 2013 alle 15:44

    Se fossi bosco ti farei causa. Come si fa a paragonare l’intreccio dei rami agli schifi a cui la politica deteriore ci ha ormai assuefatti?!
    I viottoli nei boschi sono vie di fuga dalla banalità, sono un dono rigenerante.

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  2. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:
    9 giugno 2013 alle 9:59

    Volevo far bene capire in chi legge come fosse inviolabile l’ombra sotto i rami di quercia intrecciati fra loro e le clientele democristiane o il groviglio armonioso che ha retto e Siena fino ad ora mi paiono molto calzanti, anche se il bosco, sono certo, non gioirà per questo paragone.

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  3. Avatar di silvana biasutti silvana biasutti ha detto:
    9 giugno 2013 alle 23:05

    Ora ti faccio causa io: addirittura con “il groviglio senese”, eh no! E’ troppo.

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  4. Avatar di filippo cintolesi filippo cintolesi ha detto:
    10 giugno 2013 alle 21:07

    cupo per gli stocchi di carbonella che si vedono qua e la’….

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  5. Avatar di silvana biasutti silvana biasutti ha detto:
    11 giugno 2013 alle 0:16

    Ah be’, se è per quello, allora va bene.

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