Le viti e le lumache del Cilento

Zona patrimonio mondiale dell’umanità per bellezza ambientale e riserva storica che si trova fra i golfi di Salerno e di Policatro difesa da speculazioni e assalti di pirati fino alle conseguenze più estreme da Angelo  Vassallo, sindaco di Pollica.

Queste sono le viti di Dario di Casalvelino, un amico con la sana e inguaribile malattia della vigna, del vino e della bellezza da tramandare ai propri figli che cura il proprio terreno e la propria vigna alla stregua di un figlio o di un parente caro.

Certe legature di salice sono opere d’arte moderna come lo sono certi cordoni bilaterali fatti con la livella e la cura di olivi secolari in cui ci si può nascondere dentro la cui mole incute rispetto e la considerazione di quanto gli uomini su questa terra sono a tempo determinato.

Ha un problema in questa vigna: le lumache che mangiano ai germogli e si sostituiscono all’opera predatoria che fanno i daini nel Chianti.

Un bel dilemma quello di trovare un rimedio efficace contro le lumache senza avere la presunzione miope di usare insetticidi.

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0 Responses to Le viti e le lumache del Cilento

  1. Avatar di silvana silvana ha detto:

    Non sono un’esperta, ma so che esiste un modo – naturale – per contrastare le lumache e convincerle a stare nelle fiabe.

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  2. Avatar di Mammamsterdam Mammamsterdam ha detto:

    un piattino di acqua e birra, muoiono sbronze e felici

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