Quando si è giunti a toccare il livello dell’acqua dopo tanti e tanti metri di scogliera soda di alberese è saltato il tappo di una bottiglia di vinsanto del 1990 che simbolicamente ha battezzato l’interno del pozzo ed è stato molto gradito dai presenti.
Di quanto sia preziosa l’acqua, come la salute, se ne avverte il valore solo quando manca, e sia l’una che l’altra (acqua e salute) sono le condizioni essenziali per far fiorire la vita e lavare i pensieri da delusioni e da personaggi parecchio squallidi.
In questo sottosuolo c’è una grande ricchezza che se non sciupata per lavare la macchina quando non piove, genera l’ottimismo della bellezza.
La concessione edilizia è stata rilasciata dal comune sotto Vertine.
Andrea Pagliantini 
L’installazione mi ricorda Cape Kennedy…
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In effetti pare lo sbarco sulla luna, ma che diavolo combini fra quei magnifici olivi?
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come in Marrakech Express
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Vino, olio, miele e ora anche acqua minerale 🙂
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La trivella con i cingoli (di gomma?) permette davvero di lavorare in posti stretti e sconnessi molle o asciutto che sia….. bella macchina.
Quanto è venuto basso il pozzo?
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