Potare ulivi

Ai primi di marzo il rigore dell’inverno è alle spalle e anche con qualche colpo di coda improvviso, per arrecare danni agli ulivi potati in questa prima giornata, le temperature dovrebbero scendere di molti gradi e questa opzione pare difficile si possa verificare.

Tecnicamente non c’è molto da eliminare -avendo tolto a settembre tutti i succhioni- si tratta di fare pochi tagli per levare legno vecchio o semplicemente sfoltire la pianta al suo interno e rifare le punte (vettini) con le forbici.
Per ammmorbidire un punto dolente quale è raccogliere gli olivastri, ad ogni pianta potata vengono imbracciati e gettati all’istante su un fuoco acceso a breve distanza.
L’inverno gelido ha disinfettato la presenza della Mosca Olearia e questo influirà sulla salubrità delle future olive.
Si sta bene sotto questo primo sole primaverile.

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0 Responses to Potare ulivi

  1. Avatar di TOMMASO TOMMASO ha detto:

    ma chi vi a insegnato a potare l’ulivo in quella maniera?. sarete pure fortunati, ma….allo stesso tempo incapaci. imparate da noi pugliesi. sono a vostra disposizione per l’insegnamento.

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  2. Avatar di Rossano Rossano ha detto:

    ????????? O questa? Con tu tto il rispetto Tommaso… nessuno viene a pontificare a casa tua… te dovresti fare altrettanto… ogni zona ha i suoi metodi per svariati milioni di motivi… stesso discorso possiamo farlo noi nei confronti vostri o di altri… nessuno mi sembra che però abbia detto niente… per quanto riguarda il contenuto del discorso dico solo una cosa… fortunati per cosa? Incapaci per cosa? Suvvia Tommaso…Lascia fa’…

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  3. Avatar di Dario Dario ha detto:

    fossi in te Andrea coglierei al volo la proposta. Già l’olio che fai è qualitativamente eccelso. Non riesco a immaginare cosa potrà diventare con il metodo pugliese.

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  4. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Ciao Tommaso,

    la differenza sostanziale fra il Chianti e la Puglia è che qui raccolgo (quando va bene e con il vento a favore) 20 kg di olive a pianta da te, se non erro, la produzione si aggira su un quintale ad albero….. qualcosa vorrà pur dire.
    Qui gli olivi per via della gelata del 1985 sono relativamente giovani e avendo ripreso dal piede qualche tallo, per riportarlo in produzione ci sono voluti anni modificando poi l’assetto della pianta che da mono tronco si è trovata a diventare un terzetto o un quartetto.
    Da te gli ulivi hanno la dimensione delle quercie, da me gli olivi si trovano a vivere in un terreno ostinatamente sassoso e arido, che fa la differenza di quantità, ma anche qualitativa.
    Il sistema che vedi nelle foto, quello di potatura intendo è quello studiato dal professor Roventini che permette di avere piante non altissime, con una vegetazione fogliare che dà sull’esterno a salice piangente che consente di avere ogni anno una quantità di olive sempre uguale e le piante non ridotte a fittonai impenetrabili.
    Niente di nuovo sotto il sole, qui si pratica questo tipo di potatura ormai da tantissimi anni……. in Puglia immagino sarà un altro discorso.

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  5. Avatar di Rossano Rossano ha detto:

    Caro Dario… in questo caso dissento… ma ho il presentimento che tu dissenta a priori sul concetto… ti conosco troppo bene (penso) per poter sbagliare approccio sulle tue parole…

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  6. Avatar di Dario Dario ha detto:

    Caro Rossano,
    mi conosci troppo bene.

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  7. Avatar di silvana silvana ha detto:

    La gente ‘normale’ che va a fare la spesa, ancora non sa degli ulivi se non che sono alberi che fanno le olive.
    Invece bisognerebbe far conoscere, far vedere e anche far ‘toccare con mano’.

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  8. Avatar di Rossano Rossano ha detto:

    @ Dario: Ahhh queste tue parole mi danno un enorme sollievo!
    @Silvana: Parole sante!

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  9. Avatar di Lallo Lallo ha detto:

    A me pare un lavoro ben fatto.

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  10. Avatar di maurizio maurizio ha detto:

    Ho un centinaio di olivi per uso familiare alcuni dei quali si sono riempiti di rogna…… esiste qualche sistema per curarla senza dover per forza ricorrere alla chimica?

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  11. Avatar di bejo bejo ha detto:

    ciao Andrea io ho una domanda la ringrazio molto se mi risponde . I rami secchi del olivo si possono tagliare in agosto

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  12. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    I rami secchi di qualsiasi pianta si possono levare in qualsiasi momento………. sono secchi e la pianta non se ne cura.

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  13. Avatar di bejo bejo ha detto:

    grazie Andrea molto gentile

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  14. Avatar di bejo bejo ha detto:

    ciao Andrea ho una ventina di olivi e producono un anno si e uno nomi puoi dire perche grazie

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  15. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Può dipendere da diversi motivi.
    Se piove durante la fioritura le olive non alleghiscono e si perde gran parte del raccolto, tanto per dire, altrimenti hai degli olivi carichi di legno vecchio che non produce e andrebbe adeguatamente rinnovato…. così su due piedi, non mi viene altro.

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  16. Avatar di Antonio Antonio ha detto:

    Ciao Andrea, volevo chiederti consiglio.
    Visto che non ho raccolto causa mosca, è il caso che poti adesso e bruci il più possibile il raccolto per uccidere questo insetto.
    O iniziare fin da ora a piazzare esche e poi magari rimboccare ogni tanto.
    Grazie

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  17. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Non toccare le piante,di potatura olivi si può parlare da metà febbraio in poi stagione permettendo.
    In questo momento andresti a produrre ferite che con l’inverno in arrivo o si riempirebbero di rogna oppure potrebbero far seccare la pianta.
    Le ulive che non raccogli lasciale andare in terra, ghiandaie e cornacchie ne beneficeranno per l’inverno. L’insetto lo uccidi se sterilizzi il terreno, svernando li, ma a questo di norma pensa il freddo…

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  18. Avatar di Francesco Francesco ha detto:

    Ciao Andrea, per quanto riguarda la potatura di produzione, hai mai seguito il principio di lasciare le branche ad intersezione conica o ad intersezione cilindrica per equilibrare la produzione e lo sviluppo della pianta e attenuare così il fenomeno dell’alternanza? Se si dove verifichi l’intersezione conica o cilindrica e quali risultati hai avuto? Grazie.

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  19. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Poto secondo il metodo Roventini….. sono io a dover chiedere lumi a te Francesco, la bellezza della campagna è che non si finisce mai di imparare.
    Ho delle piante che ho trovato e le continuo a tenere conicamente, le considero un sfida e un ricordo di che c’era prima di me, per cui mi guardo bene dal riformarle.
    I tempi di potatura sono di fatto più lunghi….. le olive a volte bene, a volte male mentre con l’altro sistema grossomodo sono sempre le stesse.
    Dimmi la tua Francesco perchè tutto quello è fatto e vissuto fa esperienza e conoscenza.

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  20. Avatar di Francesco Francesco ha detto:

    Ciao Andrea, io non ho mai potato secondo questo metodo che ho trovato tra le tante ricerche che faccio. Ne fa cenno il sito http://www.olionovoextra.it/coltivazioni. Saluti

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  21. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Francesco, non si pare il link che hai messo!!!!

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  22. Avatar di Francesco Francesco ha detto:

    Ciao Andrea, digita: http://www.olionovoextra.it Ti si aprono varie finestre e scegli quella relativa a coltivazioni e poi potatura degli olivi. Saluti

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  23. Avatar di Francesco Francesco ha detto:

    Ciao Andrea, digita nel motore di ricerca, http://www.olionovoextra.it si aprono varie finestre e tu vai a coltivazioni e poi scegli potatura degli olivi. Saluti.

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