La parte vecchia della città di Amantea, nel basso Tirreno cosentino, è spalmata sopra una scogliera a picco sul mare con casine fitte e a scalare fra strade strette che si arrampicano e si curvano fin dove vive un caprone incazzoso ed è salutare sgommare negli spazi in penombra dei gatti in amore o davanti le sedie dove anziane signore vestite di nero si godono il fresco o il sole a seconda della stagione e scambiano un viandante dall’accento leggermente toscano per Panariello o Pieraccioni…. il che non fa piacere.
Amantea delizia per i fichi e celebre località balneare ha nel centro storico l’ispirazione perfetta e naturale per i tanti artigiani danno vita ad un’altra eccellenza del territorio: i presepi.
Anche questi creati da Vincenzo Aloe sembrano la riproduzione in miniatura della parte vecchia di Amantea che si arrampica sulle rocce con il convento di San Bernardino da una parte, la chiesetta di San Giuseppe dall’altra e il mare di fronte.

Le foto sono di Antonio Cima.