Simbolo di pace

Pubblicato il 11 ottobre 2012 da andrea

E’ più facile che un onorevole passi dentro la cruna di un ago e attraversi un deserto di sette piaghe d’Egitto e frequenti un corso di uncinetto, che rinunci al “sudato” vitalizio con annessa seggiola di velluto rosso per i parenti, che la pena di un forte bruciaculo per dover rendere a Cesare quel che è di Cesare o perdere il portaborse.
Per scacciare i mercanti dal tempio serve una nuova Resistenza, o le polveri che danno prurito, non fiori, nè tantomeno opere di bene.
Le olive ingrassano che è una bellezza e sarà una lenta ma buona raccolta.

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0 Responses to Simbolo di pace

  1. Avatar di Ric Ric ha detto:
    11 ottobre 2012 alle 21:31

    Tutto vero, certi onorevoli sono endemici come la mosca olearia.

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  2. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:
    12 ottobre 2012 alle 15:08

    Meglio pensare alla bontà dell’olio nuovo sul pane come emblema di salubrità onesta che a certi neri buchi di culo sia pur poco onorevoli.

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  3. Avatar di silvana biasutti silvana biasutti ha detto:
    12 ottobre 2012 alle 15:49

    sì, pensare all’olio – elisir degli dei (National Geographic Mag), fa bene alla salute e allo spirito.

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  4. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:
    13 ottobre 2012 alle 10:28

    Infatti, meglio pensare all’olio e non a quei pavoni che ogni tanto rimescolano la nebbia delle leggi del settore che rendono la burocrazia insostenibile e i furbetti tranquilli.

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