La Cena della Vittoria del Palio 2 luglio vinto dall’Onda è stata rimandata di una settimana (domenica 7 ottobre) a causa di un violentissimo temporale si è abbattuto su Siena a poche ore dal mettere la gente a tavola.
La mattina seguente il cavallo bianco di Troia di legno dell’Onda, in tema alla festa Antica Grecia creata dal popolo della Contrada (antica Roma le fanno i consiglieri regionali del Lazio a spese pubbliche) guarda sconsolato i tavoli coperti di teli di plastica pieni di goccioline e i nonni con le carrozzine tri-rote pinta nipoti, che, nonostante sia la Contrada del mare, all’acqua preferiscono sempre il vino del Chianti.
Pare che dopo i festeggiamenti il cavallo bianco debba essere smantellato.
Dice che le associazioni (quali?) dei commercianti vogliano che rimanga almeno fino a Natale. Meglio di una luminaria, che costa: questo è bell’e fatto.
http://www.oksiena.it/siena-stregata-dal-cavallo-di-troia-della-contrada-dellonda-20856.html
A tal proposito, c’è chi ha proposto che le Contrade a dicembre rimettano i braccialetti, così la corrente la pagano loro.
Insomma, dopo i negozi aperti h24 toccherà all’Anno contradaiolo che non finisce mai.
"Mi piace""Mi piace"
Fatti avanti Pagliantini, se lo dovessero smantellare portalo fra certi ulivi quel cavallino bianco della contrada del mare..
"Mi piace""Mi piace"
Un poco sciapino il natale senza lumini per Siena che una volta partivano fin dal primo novembre per invogliare a depredare i negozi del centro con le tante bischeratine in vendita.
Il Palio è in letargo come giusto che sia, ci pensino i bottegai a fare lume.
"Mi piace""Mi piace"
Venerdi eravamo a Siena , abbiamo visto il cavallo ed i preparativi per la grande festa dell’Onda
ciao Andrea
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Valerio, ma perchè non vi siete fatti sentire?
E peccato che poi la cena della vittoria è stata rimandata a domani per via di un nubifragio tropicale mentre qui siamo sommersi di biciclette per L’Eroica
"Mi piace""Mi piace"
Fino alla metà del XVII secolo gli appartenenti alla Contrada si adunarono in abitazioni private o in botteghe del rione. È solo dal 1650 che gli fu concesso di adunarsi nella cappella della Compagnia Laicale di San Domenico in Camporegio. Dal 1679 quest’ultima si impegnò a contribuire alle spese sostenute in occasione del Palio, purché il premio, in caso di vittoria, venisse offerto all’altare di San Domenico. Questo accordo durò quasi cento anni ed ebbe termine, a causa di dissapori, dopo la vittoria del Drago nel Palio del 2 luglio 1738 . Da questa data al 1787 l’unico breve cenno alla Contrada del Drago è ancora nei verbali della Compagnia di San Domenico e l’unica testimonianza di quel periodo è il Palio vinto il 16 agosto 1786 , ancora conservato.
"Mi piace""Mi piace"
Questi mi sa che sono del Drago……..
"Mi piace""Mi piace"
ma a chi abita in piazza del mercato nessuno pensa? Al diritto di aprire le finestre e non vedere la piazza deturpata da un cavallo con tanto sporco intorno (pezzi di legno accatastati, fili della luce non adeguatamente coperti, spazzatura dei ristoranti vicini,bottiglie e bicchieri). E’ mai possibile che a Siena il concetto di diritto debba essere sempre messo in discussione da una minoranza propotente ed arrogante che senza avere i necessari permessi dell’autorita’ pubblica competente dispone della “cosa pubblica” in modo del tutto discrezionale?
"Mi piace""Mi piace"
Matteo, il fatto di affacciarsi su una piazza si appella del Mercato non da immediatamente la sensazione di tranquillità come una via dei glicini o dei gelsomini.
Poi considerando la conformazione della zona che ne fa l’unica piazza ampia fra vie più o meno strette, c’è da aspettarsi che venga usata oltre che per il mercato anche per altre manifestazioni oltre le celebrazioni di vittorie paliesche sia pur essendo divisa a metà fra contrade avverse quali sono Onda e Torre.
L’Onda non vinceva dal lontano 1995, alla Torre non fu concessa (dall’Onda) l’intera piazza per fare la cena della vittoria del 2005, quindi non è che ci siano spesso turbative per i residenti per questo avvenimento.
La piazza non mi sembra deturpata dalla presenza del cavallo bianco, può piacere o meno ma lo ritengo un’opera d’arte e d’ingegno che al massimo starà li fino a natale per poi essere o smontato o collocato in altro luogo.
Se poi si parla di spazzatura, bicchieri, rifiuti lasciati in ogni dove con molta sciatteria sono al cento per cento solidale con te.
A parte questo ora dovrebbe essere ritornata la calma…. o no?
"Mi piace""Mi piace"