“Fimmina piccante pigghiala per amante, fimmina cucinera pigghiala pe’ mogliera” diceva Ferribotte nel film I soliti ignoti di Mario Monicelli.
E doveva essere questo il pensiero fisso dei partecipanti maschi alla serata nella Contrada del Bruco in cui sono stati presentati dei bianchi, un rosato e un vinsanto selezionati dall’Enoclub Siena in un evento da ricordare per bontà e piacevolezza nei saloni dell’omonima Contrada.
Tre minuti di applausi hanno accolto l’uscita nella in sala della cuoca,mentre in forma anonima e fra i comuni mortali era presente alla cena il presidente Mario Monti, per una volta privo della scorta e di cravatta, ma con una sgargiante polo verde.
Andrea Pagliantini 
Penso che il colore della polo del presdelcons sia stato un atto d’omaggio ai velenosi.
Piuttosto, applausi a vini ce n’è stati?
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C’era Mario Monti nel Bruco????
Dove? Quando?
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Meno male che ogni tanto riesce a fuggire!!!
Anna Maria
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Piacevolissima la Vernaccia del Colombaio di Santa Chiara, scompare Signano non per colpa sua, ma perchè assaggiata alla mus di baccalà che i bianchi li distrugge.
Il rosso di Montalcino delle Ragnaie è Caput Mundi, il Vinsanto dell’azienda di San Casciano (Val di Pesa) era parecchio, ma parecchio buono.
Il presidente Monti era in visita privata, non vorrei che la dirigenza di Contrada per aver scritto questa cosa pubblicamente mi impedisca da qui in avanti l’accesso a Siena da Porta Ovile.
Ancora complimenti alla cuoca e alla Contrada.
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Nel caso l’alleata lo facesse, fatti dare un salvacondotto dalla Lupa per passare dalla Stufasecca o da Vallerozzi.
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Con la Lupa i rapporti sono cordialissimi, ma da via del Comune hanno detto che posso rientrare da Porta Ovile senza problemi, se non lo avessi scritto io del presidente Monti venuto in Contrada, lo potrebbe aver scritto qualche giornalista della Nazione con un classico pezzo di colore….. che sò……potevano dire era accompagnato dalla Minetti o era ribaltato due volte con l’apino davanti a quei troiai di cantieri di via Simone Martini come se fosse un pensionato qualsiasi da copia/incolla.
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Peccato essere mancata. Mi stupisco comunque del tuo commento sui vini….
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Ti dico solo che Signano è da riassaggiare con calma… che il baccalà avrebbe meritato di aver vicino qualche rosso.
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