Jacques Prevert ha scritto una delle più belle poesie esistenti sulla malinconia d’autunno di foglie cascanti stropicciano a terra.
Mentre colossi come Ive Montand, Sinatra,la Streisand, per scendere fino a Mastelloni li hanno cantati commuovendo persone.
L’autunno odierno con le parole di Prevert è avvolto nelle foglie di noce, mentre questo post è il numero 1500 a pochi giorni dal compimento del quarto anno di trasmissioni.
Ma le autocelebrazioni finiscono subito qui.
Un posto fiabesco, queste immagini lasciano poco spazio alle parole, faccio fatica a staccarne lo sguardo.
1500 post che ci hanno fatto sorridere, riflettere, fatto compagnia in un momento di pausa…
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Ogni tanto le autocelebrazioni sono legittime… e permettono di continuare quello che è stato iniziato! Grazie Andrea & C.!
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Andrea….quattro anni di altalenanti emozioni visive e non……..
grazie
Anna
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già 4 anni? non ci posso credere..
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Pare ieri Pagliantini e il tempo passa veloce… tanto veloce…..
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Questo blog…è un emozione continua…
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No, le celebrazioni mi piacciono poco, le autocelebrazioni ancora meno.
Questo spazio esiste per seppellire un momento buio quando l’ho iniziato: lavorativo, salute, affettivo e di lapidazione su cui non ho voglia di dilungarmi.
Poi finchè mi diverto e ci sono idee da mettere continua ad andare avanti, quando si secca la sorgente delle parole, delle foto e degli argomenti, facile passi all’uncinetto o mi candido al parlamento.
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….bei ruoli……ti ci vedo 🙂
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