In occasione del ritorno televisivo su Rai Uno con i nuovi episodi del Commissario Montalbano, chi in questi giorni ha avuto un gran movimento di cose da fare è stata Adelina, chiamata ad impastare, cuocere, friggere, assemblare tutta una serie di ingredienti e prelibatezze per la gola infinita del Commissario che nutre un amore reale mai dichiarato per l’anziana donna lo accudisce.
Quattro nuovi episodi in cui è molto richiesta la presenza di Ingrid la svidisa.
Questi arancini sono buonissimi,ma Adelina non vuole scucire la ricetta….. nenti saccio, nenti ajo visto, il suo pensiero.
Speriamo di intenerirla e farla rivelare.
Andrea Pagliantini 
Certo che con una atomica di calorie del genere basta un arancino al giorno e si saltano desina e cena finchè non si sono finiti.
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Purtroppo in giro si trovano solo bombe…questi invece sono fatti come si deve, verrebbe voglia di mordere lo schermo…, ma come ogni buona massaia che si rispetti la ricetta è segreta…solo ad un fidato successore verrà rivelata…speriamo che Adelina, non pensi a Catarella però….Dottori! Dottori!
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Ciao Stefania, la preparazione è facile, il risotto ben freddo perché per la buona riuscita delle arancine l’impasto deve essere abbastanza duro e appiccicoso. Se vuoi ti posso dare la ricetta del ragù come lo facciamo noi in famiglia.
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Ad Adelina per taliare le foto prima e niscire a scriviri su quisto pizzinu in taliano stritto ci sarà voluta una mezza jornata di tempo.
Mettila la rigetta degli arangini, ma in taliano di pirsona pirsonalmente si possibili.
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COMPLIMENTI aNDREA PARLI UN SICILIANO PERFETTO!!!!!!!!!!
MEGLIO DI PIERA
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Ormai vado in Sicilia e sentendomi parlare mi danno l’accento di Racalbuto dove è nato Sciascia…. un si sente per nulla il mio spiccato accento vertinese.
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@ Adelina….sarebbe un piacere….
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@ Stefania,
Inizio col fare un soffritto d’aglio (5/6 spicchi che poi tolgo) e una carota tritata bene. Aggiungo due nodi di salsiccia di maiale e 350 g di tritato di vitello, lascio rosolare a fuoco vivace facendo attenzione a sgranare bene la carne con un cucchiaio di legno, metto un po’ di sale e pepe, quindi sfumo con un bicchiere di vino rosso. Aggiungo 200g di piselli (preferisco quelli grossi), e subito dopo diluisco 200g di polpa di pomodoro con del brodo vegetale (fatto in casa… altrimenti fatto con un dado) e lo metto insieme alla carne con abbondante basilico fresco. Lascio prendere bollore coperto, schiumo, controllo il sale e lascio cuocere per circa 2 orette a fuoco lento, aggiungendo, ogni qualvolta serva, del brodo.
(Di solito si utilizza il concentrato di pomodoro io preferisco la polpa. C’è anche chi cuoce a parte i piselli.)
Fammi sapere e se hai qualche consiglio non esitare.
@Andrea, u viri comu ma spirugghiu buonu cù l’italianu 😉
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