Nome del vino: Pagliarese Riserva

Denominazione: Chianti Classico docg

Annata: 1986

Tipologia: Rosso

Vitigni: Sangiovese 90% – Canaiolo 8% – Malvasia bianca 2%

Alcol: 13%

Produttore: Fattoria di Pagliarese San Gusmè Castelnuovo Berardenga ( SI)

Ho aperto questa bottiglia con un misto di timore, rispetto, paura.

Timore, per l’importanza ed il blasone dell’etichetta, rispetto perchè dorme nella mia cantinetta da quasi venti anni, protetto dalla luce, dagli sbalzi termici e da quanti vorrebbero che ne aprissi qualcuna ogni tanto.

Paura, perchè è stato il primo vino in cui ho messo le mani, mentre due mostri della cantina, Gino Guiggiani e Giulio Gambelli discutevano sull’annata balorda, piena di pioggia fin nella raccolta e con maturazioni difficili.

E’ stato imbottigliato se non ricordo male a fine 1989 o inizio 1990, dopo tre anni di sosta in botti di rovere da 33 hl.

Il colore è rosso leggermente granato, è sorprendente come non abbia perso tonalità.

Il profumo è subito limpido e percettibile, note di tabacco, frutta rossa, liquirizia che si confermano ed ampliano nella degustazione.

La nota di acidità totale è sempre presente e piacevole al palato.

E’ un vino godibilissimo e di nerbo, non nella sua fase discendente, sarò curioso di riassaggiarlo fra qualche anno.

E’ il manifesto vivente di un certo modo di fare vino, legato ai vitigni tradizionali allevati a “Capo e razzolo” e all’uso della botte, con al suo interno addirittura della Malvasia Bianca, il che fa dire che regge benissimo all’invecchiamento, nonostante sia stata messa fuori dal disciplinare di produzione a beneficio di esterofile.