Il punto Nutella di San Gusmè

Si ha tutti in mente un grande ippopotamo azzurro, il mulino nella zona di Chiusdino dotato di ruota, o il logorio che comporta la vita moderna.
Divertente notare come l’uso di un luogo a scopo commerciale provochi una risonanza e una visita di curiosi per ammirare dal vivo quanto visto in televisione su un barattolo di crema di nocciole.
Non implica molta curiosità contemplare una strepitosa Annunciazione affrescata da Pietro Sorri o la vista del campanile che ispirò una poesia del Premio Nobel Eugenio Montale, le mura e la storia (a partire dagli Etruschi) di un luogo carico di vicende importanti e di un paesaggio distillato di romanticismo.
A suo modo vince una branca della Pop – Art che conduce persone a muoversi per vedere un luogo magari visto cento volte, ma che non si era mai stato notato.
A distanza di trent’anni dall’uscita nelle sale del film “Io ballo da sola” c’è ancora un folto pubblico di persone che cerca il Leccione di Nebbiano, la Villa di Geggiano o quel podere al centro della storia perso fra le vigne cardinalizie e d’oro di Brolio.
E’ un muoversi che nasce e parte da punti di vista diversi: dall’emozione di una sceneggiatura, dalla regia o dall’interpretazione di un attore… dalla mercificazione di un paesaggio.
San Gusmè è luogo di pace, arte e contemplazione: a breve gli abitanti si metteranno in moto con la loro fantasia del riuso per pavesare il paese di addobbi originali per le feste, un altro buon motivo per girare nelle stradine e piazze del paese.

C’è una vita che scorre in simbiosi con le stagioni, la forza e il numero delle ore illuminate dal sole.
Cene, pranzi, feste che culminano con l’omaggio al “Luca” ai primi di settembre, l’apertura nel fine settimana – o a richiesta – della Chiesa della Compagnia, le varie iniziative della Pro – Loco.
Arrivare a San Gusmè per “Il punto Nutella” o per gli Etruschi… basi di partenze diverse, ma se conduce a sedersi su una panchina panoramica e rigenerarsi con la nobiltà del paesaggio intorno, ogni motivo di visita diventa un punto alto.

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