











Due artiste del ferro da calza che si ritrovano in una stanza sotto casa di Fiamma e passano i pomeriggi in compagnia a inventare oggetti unici o piccoli utensili per casa.
Passando dal ponte che collega la parte nuova con il centro storico di Pitigliano, è impossibile non notare queste due signore assorte in letizia a sferruzzare a una velocità della luce tale che il passaggio del filo sulla punta del ferro, finisce per ipnotizzare.
Un’agilità di azione e di pensiero fuori dal comune, come la praticità e la bellezza dei capi che inventano – di uso quotidiano – scambiando parole con chi passa a chi rimane incantato da un filo di lana colorato che diventa forma e sostanza.