








Gli 840 metri del Monte Luco della Berardenga (questo il nome storico della località) sono un richiamo di refrigerio sotto l’aria balsamica dei pini e l’ombre benefica dei castagni per gli abitanti delle tre aree che il rilievo sovrasta.
Come se non bastasse, sulla vetta vi è un rinomato ristorante a conduzione familiare che richiama da sempre gli amanti della cucina tradizionale fatta bene.
Dalle tre direzioni di marcia alla ricerca di fresco – Valdarno, Chianti, Berardenga e area senese – c’è un comune denominatore che accomuna le tre vie: l’erba alta e secca mai trinciata, in una zona che un tempo era costellata di bellissimi cartelli segnaletici a forma di triangolo contenente un pino e un cerino dove si consigliava massima prudenza per il pericolo d’incendio.
Si vede che allo stato attuale l’erba secca non brucia e non è pericolosa come negli anni ’70.