
















I vini dalla beva e dai profumi più raffinati – vuoi per un insieme di altitudine, di aridità del suolo, di sbalzi termici fra le ore diurne o notturne, di cura e prontezza – escono sicuramente a Radda e sono riconosciuti da tutti glli intenditori.
Alla qualità dei vini prodotti nel microcosmo raddese – in questa fase di inzio vegetazione in cui le viti iniziano a “piangere” – corrisponde anche una cardiologica e vigorosa pratica del sovescio che permette al terreno di azotarsi naturalmente attaverso la semina di alcune piante ben definite.
La colza – in questo caso – oltre a concimare naturalmente il suolo, rende i filari delle armoniche trine fiorite, dove le api impazziscono di gioia e gli occhi si riempiono di commozione.