
La longevità non contraddistinse la vita del pittore Pietro Aldi, che si vide portar via non ancora quarantenne, ma ha fatto in tempo a lasciare enorme testimonianza di se con alcune opere entrate di fatto nei libri di storia come la riproduzione dell’incontro di Teano dipinto nella Sala del Risorgimento di Palazzo Pubblico a Siena.
Giuseppe Garibaldi e il re dei savoiardi Vittorio Emanuele II si incontrarono a Teano, poco prima che il Generale virasse le sue attenzioni su Pio IX e la voglia di lanciarlo nel Tevere.
La Francia voleva il papa al suo posto a San Pietro e il piccolo Regno di Sardegna non poteva permettersi di irritare il potente vicino.
Inizia la storia dell’Italia Unita con un Generale Repubblicano che diventa “monarchico” con un re di periferia che diventa centrale.
Pietro Aldi dipinse quell’incontro rimasto nella storia avvenuto il 26 ottobre 1860 dopo ventisei anni dall’accaduto, l’anno dopo “L’armistizio di Novara” sempre nella stessa sala, varie commissioni a sfondo reglioso in parti diverse, ma ciò che in molti sanno – pur frequentando spesso il luogo per supposte, purghe e aspirine – che le rifiniture e i disegni nella Farmacia Il Campo (sita nell’omonima Piazza gestita dai dottori Ceccherini) sono dei lavori commissionati a Pietro Aldi, dalla famiglia Parenti (noti farmacisti).