Andando a memoria, erano più di vent’anni che non veniva celebrata la Messa della Madonna della neve.
Infatti molti dei volti di allora stavolta non erano presenti se non nel caro ricordo e nei cuori di ognuno sotto forma di un drappo soffice e malinconico.
Un cielo splendente di stelle tenuto limpido dal venticello classico di ogni sera che porta sempre a star fuori a far due chiacchiere prima di andare a dormire.
La chiesa donava ai presenti tutto il calore accumulato durante il giorno, per cui Padre Damiano ha celebrato la Messa con le marce veloci, finendo in cocomero, crostata e vinsanto in piazza.
Chiesa piena, una tradizione riesumata e da mantenere.