
“Venga signora Corradina, questo è il mio guscio – o meglio – ufficialmente è di una società panamense, ma in effetti è mio, signora Corradina.
Il capitano Tersilli le dà la benvenuta a bordo della Celeste Seconda. E’ il mio unico svago, io adoro il mare, a volte, quando posso – raramente purtroppo – mi rifugio qui con i miei marinai e corro il mare come un vecchio corsaro.
A mia moglie non piace il mare, abbiamo gusti diversi signora Corradina, io non sono felice e lei è felice signora Corradina?
Suo marito è siculo? Mi piace tanto il suo accento signora Corradina, non lo cambi.
Ha fiducia in me signora Corradina? Stia attenta alla testa Signora Corradina”.
La spoglio signora Corradina, non ha fiducia in me signora Corradina?
La bacio signora Corradina. Venga signora Corradina, la porto in poppa signora Corradina.
Non ha fiducia in me? Venga signora Corradina. Come dice il poeta arma la poppa e salpa”. Musica in sottofondo del grande Piero Piccioni.