Addio buca delle lettere

Si è persa la voglia di dedicare del tempo e un pensiero a chi ci è caro.
O si usano mezzi diversi, un messaggio, una mail, una foto mandata in un copia e incolla, non pretendono che pochi secondi, ma tolgono la poesia e la romanticità di scegliere una cartolina e scrivere due parole di saluto.
La cosa assurda è che nei luoghi turistici abbondano le vetrinette piene di cartoline, ma spariscono le buche dove poterle inviare, oppure vengono sigillate con il nastro da pacchi o chiuse a chiave.
Peccato, perchè è dalla testa e dalla penna che partono i pensieri più cari e affettuosi.
Fonte: Il Gazzettino del Chianti.

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2 risposte a Addio buca delle lettere

  1. Monica Scioscianna Dragoni ha detto:

    Caro Andrea,

    proprio vero. Io da anni ho l’abitudine di inviarmi una cartolina da dove vado..una cartolina a me stessa. Saranno 20 anni e più! Anche il “Ricca” lo fa ma la porta a mano e senza una scritta. Come si dice è il pensiero che conta

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  2. andrea ha detto:

    Cara Scioscianna,

    le cartoline non sono un problema, il problema è trovare una cassetta postale attiva, ma soprattutto trovare i francobolli che le tabaccherie quasi non li tengono più e anche in molti uffici postali non si trovano.
    Equivale a privarsi di un pensiero caro per qualcuno di importante, ma la china è questa!

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